domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

mercoledì 23 febbraio 2011

NESSUNO HA UN AMORE PIU'GRANDE,DARE LA VITA PER I PROPRI AMICI


Muore per salvare bimbo da auto

Vicenza, era un "nonno vigile"

 


Un vigile urbano in pensione, Antonio Mercanzin di 73 anni di Alte Montecchio, (Vicenza), è morto per salvare la vita a un bambino che stava attraversando la strada. La vittima come ogni giorno aiutava gli scolari all'uscita di scuola. Questa volta però un'auto a folle velocità non si è fermata allo stop. Mercanzin si è gettato davanti al piccolo salvandogli la vita. Il conducente, un 31enne, è stato rintracciato in ospedale dove si era recato ferito.



Come ogni giorno, all'ora di pranzo Mercanzin era davanti alla scuola "Zanella" di Alte Ceccato, frazione di Montecchio, per fare assistenza ai bambini e per consentire a loro e ai genitori di attrersare la strada in sicurezza. Quando ha visto arrivare l'auto il "nonno vigile" non ha esitato: ha spostato dalla strada il bambino ma subito dopo è stato centrato dal veicolo. L'anziano ha fatto un volo di una ventina di metri, ed è deceduto nonostante il pronto intervento dei medici del Suem 118.

L'investitore ha proseguito nella sua corsa e non ha prestato soccorso. L'uomo, un 31enne incensurato, è stato tuttavia rintracciato al Pronto Soccorso dove si era recato per farsi curare le ferite dell'incidente. L'uomo è stato sottoposto ai test tossicologici. Secondo le testimonianze dei presenti, riferite dal sindaco di Montecchio Maggiore, Milena Cecchetto, l'automobilista appariva in evidente stato di alterazione.

Antonio Mercanzin era da anni attivo nel volontariato. Ex carabiniere ed ex vigile urbano, aveva fondato una decina d'anni fa il Gec (Gruppo di Educazione Civica) che guidava come presidente.







  
Leggendo questo articolo,mi sono commosso per l'estremo gesto di altruismo di questo Vigile,che ha dato la propria vita per salvare quella di un bimbo,mi  è venuto spontaneo pensare e sapere che in questo gesto d'Amore Gesu' si è manifestato in Antonio.....

E'vero Antonio ha perduto la propria vita,ma l'ha donata ad un bimbo per Amore,per l'Amore di Gesu'.....e donando la vita con un gesto d'amore,Antonio ora è entrato nel Regno dei Cieli,nella Vita Eterna,nel Paradiso di Gesu' e contempla e loda il Padre.

Siamo in un mondo in cui l'odio sembra prevalere visti i conflitti che stanno esplodendo,morti,distruzione,ma sono questi gesti d'amore come quello di Vicenza a dirci di"
AMARCI L'UN L'ALTRO,COME LUI HA AMATO VOI".
Il mio parroco Don Giancarlo,qualche domenica fa nell'omelia diceva"L'AMORE E'PIU'FORTE DI OGNI COSA,L'AMORE E'UN ABBRACCIO E NELL'AMORE L'AMATO VUOLE L'IMPOSSIBILE"
ecco nel gesto di Antonio,si racchiude il significato di questa frase  sull’Amore, il gesto di Antonio e
 tanti altri,voglio ricordare San Massimiliano Kolbe,che per salvare tanti padri di famiglia dallo sterminio nazista nei campi di concentramento,dono’la propria vita, ricordo Don Stefano Gorzegno,che nel 2003 a Termoli per salvare tanti ragazzi dal mare in burrasca,porto’in salvo i ragazzi,e poi consegno’il Suo Spirito a Gesu’Salvatore e tanti altri esempi.Tutto cio’  racconta che il mondo non è solo violenza,ma c'è l'Amore che vince sempre,quello che Gesu’ci ha comandato e si è manifestato in Antonio e tanti altri.
E Gesu'si è manifestato in Antonio dicendo"NESSUNO HA UN AMORE PIU'GRANDE,DARE LA PROPRIA VITA PER I PROPRI AMICI"...
Il Vangelo di Gesu' si attua anche oggi,in mezzo a guerre,distruzioni......Antonio ha mostrato con il suo gesto d'Amore come nel mondo non ci sia solo violenza,ma ci sono anche persone che sanno cosa significa amare....oggi guardiamo quel che sta succedendo nel mondo,e sembra che sia una catastrofe....ma una Luce,la Luce di Gesu' ci dimostra che l'AMORE E'PIU FORTE DI OGNI COSA,,ed Antonio ha dimostrato che l'Amore vince ogni violenza....

Riflettendo su questo tragico avvenimento,mi rendo sempre piu'conto che Gesu'sempre piu'si manifesta con l'Amore verso ognuno di noi....in un umanità sempre piu'disperata e sempre piu'violenta e senza valori,Gesu'si manifesta con il Suo Amore verso ognuno di noi,tramite persone semplici che dimostrano che si ama il prossimo come se stessi,e se necessario si offre la propria vita per il prossimo.....non è facile da accettare....Antonio,e tanti altri hanno seguito Gesu' nell'amore a tal punto da dare la vita per il prossimo.....L'AMORE VINCE SEMPRE SU OGNI COSA.....
Dando la propria vita per la salvezza di un bambino....Antonio ha seguito Gesu' fino all'estremo sacrificio... in Antonio ,Gesu'si è mostrato a noi,dimostrando come l'Amore sia piu'forte di ogni cosa....in questo mondo che va sempre piu'autodistruggendosi,Gesu' si mostra a noi tramite segni d'amore,come quelli del Vigile Antonio che ha sacrificato la propria vita per salvare quella di un bimbo.
Non è un caso che il Vangelo,in particolar modo in queste ultime due domeniche,sia incentrato sul tema dell'amore.....

Gesu' tu che sei il Figlio del Dio Vivente,accogli nel Tuo Regno Antonio.
Manda il Tuo Spirito o Signore sulla Sua famiglia,che nel dolore vive la sua scomparsa,ma la Luce di Cristo Salvatore li protegga e li benedica in attesa di rincontrare il loro Caro nella Luce del Padre e di Gesu'Salvatore.
 Ciao Antonio,Gesu'ti accoglie alle porte del Paradiso!


 

domenica 13 febbraio 2011

L'AMORE E'UN ABBRACCIO


Sono appena rientrato dalla Celebrazione Eucaristica nella mia Parrocchia di S.Andrea Apostolo,con grande gioia dopo avere ascoltato un Vangelo apparentemente duro,ma nel quale invece Gesu' porta la lieta novella,la buona notizia...Gesu' non parla di condanna,ma parla di amore....è questa la Speranza che Gesu'ci porta....

Scrivo una mia breve riflessione che ho meditato dopo la lettura del Vangelo e aiutato dall'omelia di Don Giancarlo.
 
Ho letto in questi giorni diverse volte,questo Vangelo e con il mio cuore chiuso,indurito,non riuscivo a capire il senso di questo Vangelo.....all'inizio dell'omelia,diceva Don Giancarlo,se dovessimo interpretare alla nostra maniera,alla maniera degli uomini,quello che dice Gesu',non si salverebbe nessuno...e invece la lieta novella che porta Gesu'sta anche nel fatto che il linguaggio di Gesu' non è il nostro linguaggio,ma è un linguaggio d'Amore....noi interpretiamo come un Vangelo duro quello di oggi,perchè non guardiamo il cuore,ma quello che pensiamo noi uomini..ma Gesu' ci dice:"APRI IL TUO CUORE,AMA IL TUO PROSSIMO"...dietro le parole di Gesu'c'e'sempre questo comandamento.

Anche all'inizio dell'omelia mi sentivo un po' confuso,non riuscivo a interpretare...mi chiedevo come il "cavare un occhio o il tagliare una mano se ti sonodi scandalo" possano essere sinonimo di amore, ma poi 
l'Omelia di Don Giancarlo,mi ha fatto comprendere come Gesu'cambia totalmente il guardare il mondo e di condurci nella storia della salvezza....e pian pianino ho cominciato ad aprire il cuore e a capire come  questo Vangelo sia incentrato sull'AMORE: quando Gesu'parla di "cavare un occhio e tagliare un piede o una mano se ti sono di scandalo",indica di guardare il proprio cuore e di guardare il mondo e il fratello,non con disprezzo,ma con amore,pronto a dare un aiuto al fratello...

Se ognuno di noi litiga col fratello,ha qualche discussione,il Dio di Gesu' bussa sempre alla porta di ognuno di noi, e ti ricorda che L'AMORE E'PIU GRANDE DI OGNI COSA....e due cose che Don Giancarlo ci ha detto sono:

-L'AMORE E'UN ABBRACCIO
-CHE NELL'AMORE L'AMATO VUOLE L'IMPOSSIBILE


Nell'omelia Don Giancarlo ha fatto riferimento ad alcuni atteggiamenti di ognuno di noi che ci riportano per certi versi al passo del Vangelo del giovane ricco,che dicendo a Gesu' "Signore cosa devo fare per avere la vita eterna" e Gesu'risponde:"Va vendi tutto quello che hai ai poveri e poi seguimi" e il ragazzo si intristisce....il modo di vivere di quel giovane,non era amore,pur andando bene il fatto che rispettasse i comandamenti e le leggi,ma l'amore è anche sapersi donare al prossimo....un po'il nostro atteggiamento...

Una terza cosa che mi ha colpito molto e che il Don ci ha ricordato al momento dell'Eucarestia,di ricordarci che Gesu' è stato il primo a fare propria,a mettere in pratica la sua frase"cavare un occhio e tagliare un piede o una mano se ti sono di scandalo",Gesu' non ha guardato il mondo con sguardo sprezzante,ma ha guardato il proprio 
cuore obbedendo al Padre e consegnandosi all'umanità ed aprendo le braccia sulla croce....dicendo "Padre,perdonali,perchè non sanno quello che fanno".E'una frase che mi ha toccato molto,perchè Gesu'ci ha insegnato e ci insegna COME SI DEVE E SI PUO'AMARE.