domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

domenica 20 aprile 2014

"EGLI DOVEVA RISUSCITARE DAI MORTI" Domenica di Pasqua di Resurrezione di Nostro Signore Gesu' Cristo





Liturgia della Parola

 Domenica

20 APRILE 2014





PASQUA DI RESURREZIONE
DEL SIGNORE

LETTURE: 
At 10, 34a. 37-43; Sal 117; Col 3, 1-4; Mt 28,1-10





Antifona d'Ingresso  Cf Sal 138,18.5-6
Sono risorto, sono sempre con te;
tu hai posto su di me la tua mano,
è stupenda per me la tua saggezza. Alleluia.



Colletta
O Padre, che in questo giorno, per mezzo del tuo unico Figlio, hai vinto la morte e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, concedi a noi, che celebriamo la Pasqua di risurrezione, di essere rinnovati nel tuo Spirito, per rinascere nella luce del Signore risorto. Egli è Dio...



PRIMA LETTURA At 10, 34a. 37-43
Noi abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
 

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.
E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio. A lui tutti i profeti danno questa testimonianza: chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome».

    C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.




SALMO RESPONSORIALE

  Dal Salmo 117


Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.

Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».

La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.


SECONDA LETTURA  Col 3, 1-4
Cercate le cose di lassù, dove è Cristo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési
Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra.
Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.


SEQUENZA PASQUALE


Alla vittima pasquale, s'innalzi oggi il sacrificio di lode.
L'agnello ha redento il suo gregge,
l'Innocente ha riconciliato noi peccatori col Padre.

Morte e Vita si sono affrontate in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto; ma ora, vivo, trionfa.

«Raccontaci, Maria: che hai visto sulla via?».
«La tomba del Cristo vivente, la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni, il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto; e vi precede in Galilea».

Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso, portaci la tua salvezza.


  

ACCLAMAZIONE AL VANGELO 




Cf 1 Cor 5,7b-8a 
Alleluia, alleluia.
Cristo, nostra Pasqua, è immolato:
facciamo festa nel Signore.

Alleluia.
 

   
Vangelo Anno A  Mt 28,1-10
E' risorto e vi precede in Galilea.


Dal vangelo secondo Matteo

Dopo il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di

Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare la tomba.
Ed ecco, vi fu un gran terremoto. Un angelo del Signore, infatti, sceso dal cielo, si avvicinò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come folgore e il suo vestito bianco come neve. Per lo spavento che ebbero di lui, le guardie furono scosse e rimasero come morte.
L'angelo disse alle donne: «Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto, infatti, come aveva detto; venite, guardate il luogo dove era stato deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: "È risorto dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete". Ecco, io ve l'ho detto». 
Abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli.
Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».
 
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C: Parola del Signore.
A: Lode a Te,o Cristo




«Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto, infatti, come aveva detto»



COMMENTO ALLA PAROLA


a cura di

Don LUCIO LUZZI




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20/04/2014

Domenica di Pasqua
Anno A

Risorti con Cristo,
”cercate le cose di lassù”

PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO


Esultiamo di gioia: Alleluia! La vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte è anche la nostra vittoria! Per questo rendiamo grazie a Dio Padre per le meraviglie che ha operato in Cristo per la nostra salvezza. Se hai l’opportunità di vivere con la liturgia il triduo sacro (giovedì, venerdì e sabato) della settimana santa, puoi seguire, ora per ora, il drammatico epilogo della vita terrena di Gesù, che dal punto di vista umano è stata un fallimento in tutti i sensi. Negli apostoli e nelle pie donne c’è soltanto sconcerto e delusione! Non hanno coraggio di parlare, ma nei loro volti appare evidente lo sconforto e la tristezza che invade il loro cuore. La prima protagonista di eventi che accentuano ancora più il dolore è una grande innamorata di Gesù, Maria Maddalena. Vede tolta la pietra dal sepolcro e deduce subito che è stato manomesso; mossa dal suo animo ardente, immediatamente torna indietro a dare la drammatica notizia. 

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Una raffigurazione di Maria Maddalena


Chiama in disparte Pietro e Giovanni e dice loro: 
”...hanno portato via il Signore dal sepolcro…
e non sappiamo dove lo hanno messo...”


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Pietro e Giovanni, in corsa verso il Sepolcro

Pietro quindi, con quell’altro discepolo... vennero al sepolcro; correvano... l’altro più lesto… giunse primo... Bellissima questa scena dei due che corrono per recarsi al sepolcro a costatare l’accaduto. 

Partono tutti e due di corsa, ma poco dopo Pietro, anziano, deve rallentare il passo; Giovanni invece, giovanissimo, corre veloce fino lassù; si affaccia sporgendo la testa entro la bassa apertura della cella interna mortuaria, ma non entra, e con un gesto di grande rispetto, aspetta Pietro, il capo, che entrò per primo. 

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Stupenda la figura di questo ragazzo che vide e credette, perché, fino ad allora, non avevano compreso la Scrittura, che Egli cioè, doveva risuscitare dal morti. 

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Pietro, invece, entrato, guarda ed esamina fasce e sindone con spirito critico, ma ancora non crede, perché lui ha interpretato la Scrittura con mentalità ebraica per cui il Messia doveva essere il trionfatore terreno.

Oggi per noi prorompe immediata la gioia dell’Alleluja! 


Ma gioia di che cosa?
Ripeteva spesso Paolo:
“Se Cristo non fosse risorto, vana sarebbe la nostra fede”


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San Paolo

Eccolo il motivi della nostra grande esultanza. Al di sopra di ogni nostra condizione o situazione terrena sfavorevole, oggi, io, tu ed ogni cristiano possiamo e dobbiamo esultare di gioia perché con la morte di Cristo è venuta la nostra salvezza e, come Lui è risorto, così ognuno di noi risorgerà un giorno a nuova vita. 

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Gesù Cristo è il Signore

Io penso a te che durante l’anno sei sempre preso da mille occupazioni e preoccupazioni e provo per te, creatura di Dio, una grande tenerezza, perché istintivamente oggi lasci da parte tutto e vai anche tu alla Messa di Pasqua. 

Saremo spiritualmente uniti e
canteremo insieme il nostro alleluia!
 
Ad un certo punto il celebrante, inviterà tutti ad un fraterno saluto di pace e di auguri. Sarà bello e facile, dare la mano al tuo vicino e con un sorriso dirgli 

“Buona Pasqua” 

Io in quel momento cercherò di pensare a quella persona che mi è antipatica, a quella famiglia del condominio con la quale da tempo abbiamo rotto ogni relazione, a quella persona antagonista nel mio lavoro, nei miei interessi, nei miei sentimenti... Anche tu, forse, ti trovi nelle stesse mie situazioni.

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Facciamo uno sforzo; immaginiamo di tendere la mano a queste persone e dire loro ”auguri, auguri, buona Pasqua!...” mentre al termine della Messa sentirai cantare:

QUESTO E’ IL GIORNO CHE HA FATTO IL SIGNORE,
RALLEGRIAMOCI ED ESULTIAMO, ALLELUJA!

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Christus vincit, Christus regnat, Christus ímperat


Passeremo insieme una stupenda giornata di serenità e di pace!

Don Lucio Luzzi
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Vie dello Spirito is Don Lucio Luzzi

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Don Lucio Luzzi 
 lo Staff di Vie dello Spirito e il Blog "Gesu'di Nazareth" 

augurano a tutti
Buona Pasqua di Risurrezione


Vie dello Spirito
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"La gioia vera"
Videoriflessione a cura di Don Lucio Luzzi - donlucioluzzi@virgilio.it 








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(Balduzzi-Casucci)



















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