domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

domenica 18 gennaio 2015

"ABBIAMO TROVATO IL MESSIA" II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Anno B LETTURE: 1 Sam 3,3b-10.19; Sal 39; 1 Cor 6,13c-15a.17-20; Gv 1,35-


Liturgia della Parola



DOMENICA


18 GENNAIO 2015





II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIOAnno B

  
LETTURE: 
1 Sam 3,3b-10.19; Sal 39; 1 Cor 6,13c-15a.17-20; Gv 1,35-42

Antifona d'ingresso( Sal 65/66,4 )
Tutta la terra ti adori, o Dio, e inneggi a te:
inneggi al tuo nome, o Altissimo.





COLLETTA
O Dio, che riveli i segni della tua presenza nella Chiesa, nella liturgia e nei fratelli, fa' che non lasciamo cadere a vuoto nessuna tua parola, per riconoscere il tuo progetto di salvezza e divenire apostoli e profeti del tuo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.






LITURGIA DELLA PAROLA




 
 


PRIMA LETTURA

 1 Sam 3, 3b-10. 19
Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta.
 

Dal primo libro di Samuèle

In quei giorni, Samuèle dormiva nel tempio del Signore, dove si trovava l'arca di Dio.
Allora il Signore chiamò: «Samuèle!» ed egli rispose: «Eccomi», poi corse da Eli e gli disse: «Mi hai chiamato, eccomi!». Egli rispose: «Non ti ho chiamato, torna a dormire!». Tornò e si mise a dormire.
Ma il Signore chiamò di nuovo: «Samuèle!»; Samuèle si alzò e corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!». Ma quello rispose di nuovo: «Non ti ho chiamato, figlio mio, torna a dormire!». In realtà Samuèle fino allora non aveva ancora conosciuto il Signore, né gli era stata ancora rivelata la parola del Signore.
Il Signore tornò a chiamare: «Samuèle!» per la terza volta; questi si alzò nuovamente e corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!». Allora Eli comprese che il Signore chiamava il giovane. Eli disse a Samuèle: «Vattene a dormire e, se ti chiamerà, dirai: "Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta"». Samuèle andò a dormire al suo posto.
Venne il Signore, stette accanto a lui e lo chiamò come le altre volte: Samuèle, Samuèle!». Samuèle rispose subito: «Parla, perché il tuo servo ti ascolta».
Samuèle crebbe e il Signore fu con lui, né lasciò andare a vuoto una sola delle sue parole.

  C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.


SALMO RESPONSORIALE

Dal Salmo 39

Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.
    
Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo».

«Nel rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».

Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.
 
 


SECONDA LETTURA        
1 Cor 6, 13c-15, 17-20
I vostri corpi sono membra di Cristo.
 

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi

Fratelli, il corpo non è per l'impurità, ma per il Signo­re, e il Signore è per il corpo. Dio, che ha risuscitato il Signore, risusciterà anche noi con la sua potenza.
Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito. State lontani dall'impurità! Qualsiasi peccato l'uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dà all'impu­rità, pecca contro il proprio corpo.
Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo, che è in voi? Lo avete ricevuto da Dio e voi non appartenete a voi stessi. Infatti siete stati comprati a caro prezzo: glorificate dunque Dio nel vostro corpo!
 
  

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.  



ACCLAMAZIONE AL VANGELO
 Gv 1,41.17b
Alleluia, alleluia.
«Abbiamo trovato il Messia»: 
la grazia e la verità vennero per mezzo di lui.
Alleluia. 





PROCLAMAZIONE DEL VANGELO






 VANGELO 



Gv 1,35-42
Videro dove dimorava e rimasero con lui. 
 

Dal vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l'agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbi - che, tradotto, significa maestro -, dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui: erano circa le quattro del pomeriggio.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» - che si traduce Cristo - e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa», che significa Pietro. 

  
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.



Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbi - che, tradotto, significa maestro -, dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete»



COMMENTO

ALLA PAROLA DI DIO

a cura di Don Lucio Luzzi


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18/01/2015
II domenica del
Tempo Ordinario

Anno B

Abbiamo trovato il
Messia, cioè il Cristo


PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO


Abbiamo trovato il Messia, cioè il Cristo. Il Vangelo odierno ci parla della chiamata di quattro discepoli, che incontrano Gesù. La chiamata può giungere in molti altri modi: il  desiderio di conoscere meglio Dio, l’essere colpiti da una sguardo, da un esempio… 

Anche in questa settimana i personaggi che ci propone la Liturgia sono: Gesù e suo cugino Giovanni Battista che ha il compito di preparare la via del Messia, del Salvatore. Quando lo vide arrivare lo additò alla sua gente. Leggiamo insieme il brano del Vangelo di Giovanni.
ImageSan Giovanni Battista



Vedendolo venire verso di Lui, disse:

“Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: dopo di me viene un uomo che è davanti a me, perché era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua,perché egli fosse manifestato in Israele…. Colui che mi ha invitato a battezzare nell’acqua ridisse: Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è Lui che battezza nello Spirito Santo. Ed io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio”.
Bella testimonianza del Battista!
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Non parole di convenienza, non prova della sua parentela, ma annuncia a tutti che il Cristo finalmente è in mezzo a noi. 

Questa figura austera e scarna di Giovanni è un bell’esempio dell’accettazione e del compimento della volontà di Dio.

La sua missione è questa e la svolge fino in fondo; non ne trarrà per se stesso nessun beneficio. 

Non ebbe paura di Erode quando pubblicamente le disse:
“…non ti è permesso di convivere con Erodiade,
moglie di Filippo, tuo fratello…”

Non tardò la vendetta di Erode che lo fece arrestare e gettare nel carcere di Macheronte. 
Si completerà il delitto con Erodiade che vuole in dono su un piatto la testa sanguinante di Giovanni Battista.

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Quando noi diciamo “sia fatta la tua volontà Signore” a parole è molto facile, ma l’accettazione completa ci porta spesso alla ribellione.
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Jesus is Lord


Giovanni Battista accetta fino in fondo la volontà di Dio!

Conclude la sua esistenza fallimentare e viene spontaneo per noi dire: “...ma chi glielo ha fatto fare…", ma lui è nella gloria e felicità eterna! 

Cosa sarà di noi con i nostri continui condizionamenti, con le nostre ribellioni, quando la vita ci riserva tribolazioni e guai?!

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Ripetiamo con fede il salmo responsoriale:“... Ecco Signore, io vengo per fare la tua volontà…ho sperato, ho sperato nel Signore ed Egli su di me si è chinato"

Don Lucio Luzzi

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donlucioluzzi@virgilio.it 

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Vie dello Spirito is Don Lucio Luzzi

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