domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

domenica 5 aprile 2015

"EGLI DOVEVA RISUSCITARE DAI MORTI" PASQUA DI RESURREZIONE DI NOSTRO SIGNORE GESU' CRISTO LETTURE: At 10, 34a. 37-43; Sal 117; Col 3, 1-4; Gv 20, 1-9

Liturgia della Parola

 DOMENICA 5 APRILE 2015





PASQUA DI 

RISURREZIONE DEL SIGNORE 


LETTURE:



At 10, 34a. 37-43; Sal 117; Col 3, 1-4; Gv 20, 1-9


Antifona d'Ingresso   Lc 24,34; cf Ap 1,6
Il Signore è davvero risorto. Alleluia!
A lui gloria e potenza
nei secoli eterni!







PRIMA LETTURA    At 10, 34a. 37-43
Noi abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
 

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.
E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio. A lui tutti i profeti danno questa testimonianza: chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome».

    C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.




SALMO RESPONSORIALE

  
Sal 117

Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.

Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».

La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.



SECONDA LETTURA   


1Cor 5, 6b-8
Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta nuova.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi


Fratelli, non sapete che un po' di lievito fa fermentare tutta la pasta? Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta nuova, poiché siete àzzimi.
E infatti Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato!
Celebriamo dunque la festa non con il lievito vecchio, né con lievito di malizia e di perversità, ma con àzzimi di sincerità e di verità.
 

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

  
ACCLAMAZIONE AL VANGELO 



SEQUENZA

Alla vittima pasquale, 
s'innalzi oggi il sacrificio di lode.
L'agnello ha redento il suo gregge,
l'Innocente ha riconciliato noi peccatori col Padre.


Morte e Vita si sono affrontate in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto; ma ora, vivo, trionfa.

«Raccontaci, Maria: 
che hai visto sulla via?».

«La tomba del Cristo vivente, 
la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni, 
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto; 
e vi precede in Galilea».
Sì, ne siamo certi: 
Cristo è davvero risorto.Tu, Re vittorioso, 
portaci la tua salvezza. 


ACCLAMAZIONE al Vangelo  
Cf 1 Cor 5,7b-8a 


Alleluia, alleluia.

Cristo, nostra Pasqua, è immolato:

facciamo festa nel Signore.

Alleluia

Proclamazione del VANGELO






Vangelo  
Gv 20, 1-9
Egli doveva risuscitare dai morti.

Dal vangelo secondo Giovanni
 


Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.

 


C: Parola del Signore.
A: Lode a Te,o Cristo




«Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto.Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea, dicendo che bisognava che il Figlio dell'uomo fosse consegnato in mano ai peccatori, che fosse crocifisso e risuscitasse il terzo giorno»


COMMENTO ALLA PAROLA

a cura di Don Lucio Luzzi  


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05/04/2015

Domenica
di Pasqua


Anno B

"Questo è il giorno
che ha fatto il Signore"


PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO


donlucioluzzi@virgilio.it 


Se hai l’opportunità di vivere con la Liturgia il Triduo Sacro (giovedì, venerdì e sabato) della Settimana Santa, puoi  seguire, ora per ora, il drammatico epilogo della vita terrena di Gesù, che dal punto di vista umano è stato un fallimento in tutti i sensi! 

Negli apostoli, nelle pie donne, c’è soltanto sconcerto, delusione. Non hanno coraggio di parlare, ma nei loro volti appare evidente lo sconforto e la tristezza che invade il loro cuore. 

La prima protagonista di eventi che accentuano ancora più il dolore è una grande innamorata di Gesù: Maria Maddalena

Vede tolta la pietra dal sepolcro e deduce subito che è stato manomesso; mossa dal suo animo ardente, immediatamente torna indietro a dare la drammatica notizia.Chiama in disparte Pietro e Giovanni e dice loro: “...hanno portato via il Signore dal sepolcro… e non sappiamo dove lo hanno messo...”.

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Pietro quindi con quell’altro discepolo, vennero al sepolcro; correvano... l’altro più lesto… giunse primo...

Bellissima questa scena dei due che 
corrono per recarsi al sepolcro a costatare l’accaduto!


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Alla notizia di Maria di Màgdala,
Pietro uscì assieme all'altro discepolo
e si recarono al Sepolcro

Partono tutti e due di corsa,  ma poco dopo Pietro, anziano, deve rallentare il passo; Giovanni invece, giovanissimo, corre veloce fino lassù; si affaccia sporgendo la testa entro la bassa apertura della celle interna mortuaria, ma non entra e con un gesto di grande rispetto, aspetta Pietro, il capo, che entrò per primo.

Stupenda la figura di questo ragazzo che vide e credette, perché, fino ad allora, non avevano compreso la Scrittura, che egli cioè, doveva risuscitare dal morti.

Pietro invece, entrato, guarda ed esamina le fasce  e sindone con spirito critico, ma ancora non crede, perché lui ha interpretato la Scrittura con mentalità ebraica, per cui il Messia doveva essere il trionfatore terreno.


Oggi per noi prorompe immediata la gioia dell’Alleluia!

Ma gioia di che cosa? 
Ripeteva spesso Paolo:


”Se Cristo non fosse risorto, vana sarebbe la nostra fede…”


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Jesus is Lord

Eccolo il motivo della nostra grande esultanza!

Il di sopra di ogni nostra condizione o situazione terrena sfavorevole, oggi, io, tu, ed ogni cristiano possiamo e dobbiamo esultare di gioia perché con la morte di Cristo è venuta la nostra salvezza e, come Lui è risorto,così ognuno di noi risorgerà un giorno a vita nuova.

Io penso a te che durante l’anno sei sempre preso da mille occupazioni e preoccupazioni e provo per te, creatura di Dio, una grande tenerezza, perché istintivamente oggi lasci da parte tutto a vai anche tu alla Messa di Pasqua.

Saremo spiritualmente uniti e canteremo insieme il nostro alleluia.
Ad un certo punto il celebrante inviterà tutti ad un fraterno saluto di pace e di auguri.

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Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci ed esultiamo!


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Sarà bello dare la mano al tuo vicino e con un sorriso dirgli: 

”Buona Pasqua”

Don Lucio Luzzi
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donlucioluzzi@virgilio.itImage

Vie dello Spirito is Don Lucio Luzzi

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Vie dello Spirito
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Video correlato
"Canto della Risurrezione"

Introduzione al canto a cura 
di Don Lucio Luzzi

Elaborazione di Mons. Marco Frisina


BUONA PASQUA A TUTTI!




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"EGLI DOVEVA RISUSCITARE DAI MORTI"






"DALL'AURORA AL TRAMONTO"

(Balduzzi-Casucci)















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